La riflessologia plantare è un'antica tecnica che consente attraverso "la digitopressione" di intervenire nei disturbi organici e psicosomatici del paziente.Il piede rappresenta la mappa dei nostri organi, infatti dopo un attenta conversazione e mediante la ricerca tattile e visiva è possibile leggere lo stato di salute della persona. Il riflessologo quindi, lavorerà all'apice del problema, cercherà di capire qual è stato l'organo in disequilibrio e il motivo a scatenare la malattia. In questo modo attraverso una serie di tecniche correlate con "la digitopressione" si interverrà nei canali energetici "i meridiani" andando a riequilibrare sia il sistema immunitario, il sistema nervoso, quello ormonale , la circolazione sanguigna, sia tutti gli organi in disequilibrio tenendo in considerazione l'organo interessato. Con la riflessologia plantare possiamo intervenire nei disturbi di osteoartrosi (cervico brachialgia, lombo sciatalgia, atrite) gastrointestinali, diabete impotenza, circolazione ematica, nevralgie del trigemino, bronchite asmatica, depressione e molto altro ancora. Molto spesso spendiamo una vita alla ricerca di una cura per una determinata malattia, senza sapere da cosa può essere causata e senza trovarne rimedio. La risposta è semplice: apriamoci alle medicine naturali, sapendo che potrebbero cambiarci seriamente la vita. Ricordiamoci però che il riflessologo non è un mago e che quando risolverà un caso, sarà anche per merito del nostro patrimonio energetico, che grazie agli stimoli riflessogeni aiuta il sistema immunitario a combattere lo stato infiammatorio e riattivando l'omeostasi, quindi "la nostra farmacia interna". Pertanto è importante un buon stile di vita e una corretta alimentazione, evitando gli eccesi di stress, l'ira, il continuo rimuginare dovuto alle nostre insoddisfazioni, che col tempo fermentano in determinate parti dell'organismo generando la malattia.
Nicola Scano